1990 – 2000 Ceccarini Internazionale, Chiesa raggiunge la Serie “A” e tanti giovani…

Dopo solo tre stagioni, nel 1992, Ceccarini raggiunse la qualifica di Arbitro Internazionale e le designazioni negli incontri di Champions League, Coppa UEFA, Coppa delle Coppe e fra Nazionali si susseguiranno in modo costante e con un’ importanza sempre maggiore;  di grande capacità e valore le sue prestazioni.
Il debutto avverrà il 3 Settembre 1992, nella gara Rapid Wien-Dinamo Kiev; seguiranno la direzione di incontri quali, Barcellona-Galatasaray, Barcellona-Siviglia, Aiax-Porto, Porto-Real Madrid, Marsiglia-Monaco, Repubblica Ceca-Slovacchia (qualificazione per i Mondiali del 1998), Portogallo-Irlanda del Nord (qualificazione per gli Europei del 1998), Honved-Manchester United, Parigi S.G.-Dinamo Kiev ed altri.
 Testimonianze nitide della stima che di lui ebbero gli organismi di vertice del calcio europeo e gli verrà riconosciuta dall’AIA con l’assegnazione del Premio “Dattilo”, quale miglior Arbitro particolarmente distintosi nei ruoli della FIFA, per la stagione sportiva 1992-’93.
Al termine dell’annata 1990-’91, purtroppo, a livello della CAN ”D” (ex CAI), la Sezione ebbe importanti “perdite” per l’avvicendamento di Basile, Mondini e Imparato il quale, per sua decisione, lasciò anticipatamente l’arbitraggio attivo.
 Rispettando i programmi stabiliti e le direttive dell’AIA, nel corso del biennio 1988-’89 e 1989-’90, le Riunioni Tecniche sono state ricche di tematiche e accesi dibattiti.
 Non sono mancate, oltre a questo, illustri presenze quali: Vittorio Vannucchi, componente del Comitato Nazionale; i componenti della CAN “D”, Antonio Prato, Arnaldo Rocchi e Tullio Sanna; Luigi Frasso del Centro Studi e Documentazioni; gli Arbitri Internazionali, Michal Listkiewicz (Polonia), Richard Lorenc (Australia) e Alexei Spirin (Russia); gli Arbitri della CAN e CAN “C”, Alessandro Guidi e Pierluigi Collina.
 In campo calcistico sono stati nostri graditi ospiti: gli allenatori Tarcisio Burnich e Aldo Agroppi (figlio di Ferdinando, Arbitro della Sezione negli anni ’50) ed il Presidente del Pisa S.C., Romeo Anconetani.
Massimo Chiesa, dopo appena 14 gare in Serie “B”, il 26 Maggio 1991 debuttò in Serie “A” nella gara Lazio-Sampdoria, divenendo, coi suoi 33 anni,  il più giovane Arbitro a disposizione della CAN.
 Per motivi di lavoro lascerà la Sezione di Livorno per trasferirsi a quella di Milano e da parte di tutti noi non fu un “distacco” facile; troppo affetto ci univa e ci unirà sempre.
 Grazie Massimo per ciò che ci hai dato sul piano sportivo ed umano.
Purtroppo,un infortunio al tendine d’Achille nella stagione 1993-’94, lo costringerà all’abbandono definitivo della carriera arbitrale proprio nel momento di maggior ascesa: 15 le gare dirette in Serie “A”.
 Nella annata 1990-’91 venne promosso alla CAN “D”, ruolo scambi, Paolo Gargini ed in quella successiva lo raggiungerà Alessandro Griselli; due giovani Arbitri nei quali la Sezione “riversava” grandi speranze.
 Gargini, al primo anno di appartenenza a questo Organo Tecnico venne convocato per la direzione di gare del “Torneo Barassi” a cui fece seguito il debutto all’Interregionale.
 Entrambi parteciperanno al “Torneo delle Regioni”, e rapido fu il passaggio alla CAN “D” di Gargini -al termine dell’annata 1991-’92-  mentre per Griselli avverrà in quella seguente.
Altro Arbitro messosi in luce nella stagione 1991-’92, Alberto Blanchi (in seguito si trasferirà alla Sezione di Cuneo): anche per lui il debutto alla CAN “D”.
 L’AA Bernini, dopo 3 annate di “sbandieramento” in Serie “B” concluse brillantemente la sua carriera con il debutto in Serie “A” nella gara Cagliari-Bari, 10 Maggio 1992. Purtroppo, Bernini preferirà lasciare l’Associazione presentando le dimissioni nonostante una carriera di tutto rispetto.
Pure, Nannipieri terminerà l’attività di Assistente, al termine della stagione 1989-’90: tante ed importanti le gare della CAN “C” (oltre 160) che lo hanno visto efficace e brillante collaboratore di Arbitri di notevole spessore quali –oltre a Fiorenza- lo stesso Ceccarini, Braschi, Bazzoli, Bolognino, Cesari, Rodomonti e Trentalange; fra l’altro, tutti futuri Internazionali.
 Gli subentrò immediatamente, nell’annata 1990-’91, Walter Palamini e le sue prestazioni furono così positive da fargli meritare, dopo poche gare di C2 (debutto con Lanciano-Civitavonese) il traguardo della C1 in Nola-Licata.
Fra gli Osservatori, Fernando Tani alla CAN e promozione alla CAN “C” per Araldo Chiapponi (al termine della stagione 1989-’90). 
In data 10 Aprile 1991, abbiamo avuto la tradizionale consegna dei Premi Sezionali “M. Cambi” e “F. Cionini” alla presenza dell’Arbitro Internazionale Pierluigi Pairetto.
 Dall’anno 1992, il Consiglio Direttivo riterrà doveroso istituire il primo Premio “F. Mesuraca” a ricordo del Collega Felice, morto a soli 20 anni in un tragico incidente stradale.
 4^ Edizione del Premio “4 Mori”: alla presenza delle massime autorità civili, politiche e sportive della nostra città, il 29 Maggio 1992, nella sala Consiliare del Comune di Livorno venne consegnato a Paolo Casarin, Commissario CAN, tale significativo e prestigioso riconoscimento della nostra Sezione.
 Una curiosità statistica: con il corso del 24 Aprile 1992, la Sezione di Livorno raggiungerà il “massimo storico” di 207 Associati: ne faranno parte anche cinque brave e simpatiche ragazze; Elena Ceccarini, Sonia Fedi, Tania Mirabella e Barbara Raggio (in breve tempo il suo debutto in 2^ Categoria).
 In questo biennio, oltre l’aspetto tecnico, è giusto ricordare coloro che hanno “innalzato” il livello delle nostre Riunioni e ci riferiamo alla presenza degli Arbitri della CAN, Pierluigi Collina (per la seconda volta ospite della Sezione), Marcello Nicchi e Luciano Luci.
Sempre interessanti i confronti con gli allenatori Ilario Castagner del Pisa S.C. e Renzo Melani dell’U.C. Livorno, come pure quello con l’opinionista ed ex calciatore del Torino, Aldo Agroppi.
 E poi la  straordinaria serata con Padre Gabriele - ovvero Gino Bezzi, ex nostro Arbitro – ed ora frate Francescano presso il Santuario della Verna  ai confini con la Romagna: in tutti noi diffuse un’intensa emozione ed una grande serenità che sicuramente ha accresciuto la nostra coscienza di uomini.
 Altresì, piacevoli gli incontri con la stampa: giornalisti di valore quali Orio Bartoli della “Gazzetta dello Sport”, Gino Bacci e Claudio Nassi di “Tuttosport”, sono stati nostri graditi ospiti.
 Di grande soddisfazione le trasferte turistiche e calcistiche a Merano (Giugno 1990) ed a Aosta (Giugno 1991): stupendi i luoghi e splendide le vittorie sul campo, della nostra rappresentativa – sempre allenata dal Mister Alderoni - nei confronti delle degne avversarie.
 Al termine della stagione sportiva 1991-’92, dopo 8 anni conclude il suo proficuo mandato di Presidente, Fernando Tani e con lui i Consiglieri Alderoni, Baconcini, Banti, Ceccarini, Curia, Gargini, Imparato, Lucarelli, E. Mucci e Nannipieri, che naturalmente continueranno a dare, in tempi successivi, il loro apporto alla Sezione con uguale entusiasmo e capacità, anche se con ruoli diversi.
 Per Fernando e tutti i suoi Collaboratori, alle spalle un periodo lungo ed intenso ma anche ricco di notevoli soddisfazioni.
Gli succede Piero Ceccarini il quale, visti i suoi considerevoli impegni arbitrali, passa poco tempo dopo il testimone a Roberto Mini che rimarrà fino al 1994, quando, il 24 Agosto, un crudele destino lo strapperà all’affetto dei suoi ed a quello degli Associati livornesi.
Mini ha rappresentato l’uomo giusto al momento giusto, per la sua umiltà e modestia.
 In questo periodo, 1992-’94, oltre a Ceccarini alla CAN abbiamo a disposizione della CAN “D”, Alberto Blanchi, Paolo Gargini e Alessandro Griselli. Un altro promettente giovane Arbitro, Giorgio Niccolai, si mise particolarmente in luce nell’Organo Tecnico Regionale tanto da meritare il passaggio alla CAN “D”, ruolo scambi, con la stagione 1994-’95.
Fra gli Assistenti: la conferma di Palamini alla CAN “C”, di Baldetti e Alessandro Nosiglia alla CAN “D”.
 Esce dai ruoli, per normale avvicendamento, Giorgio Moro.
Negli OA abbiamo Tani alla CAN, Chiapponi alla CAN “C” e Lucarelli promosso alla CAN “D”, ruolo scambi.
Per la prima volta la Sezione era rappresentata anche in incarichi dirigenziali sia a livello regionale, nazionale ed internazionale: Nannipieri, con la stagione 1991-’92, diventerà componente della CRA dove vi rimarrà per ben 10 anni con i vari Presidenti – Fiorenza, Bergamo e Ceccarini - che si succederanno  nei vari periodi: per Bergamo, la conferma a Delegato UEFA e la nomina a membro della Commissione Formazione ed Aggiornamento, facente parte della Scuola Arbitrale dell’AIA.
Riunioni tecniche importanti con la presenza dell’Arbitro Internazionale Alfredo Trentalange e dell’ex Massimo Chiesa, non come ospite ma come grande amico; oltre, quella dell’allenatore della Pistoiese Roberto Clagluna (in seguito allenatore degli Arbitri della CAN) e del giornalista di “Tuttosport”, Danilo Di Tommaso.
 E poi il momento più significativo per la storia sezionale nell’assegnazione del Premio “4 Mori”, 5^ Edizione: il Consiglio Direttivo conferirà a Piero Ceccarini, il 13 Maggio 1994 in occasione della festa, tale prestigioso riconoscimento.
 Fra le iniziative realizzate: le gare di calcio con le Sezioni di Firenze e Lucca e la gita sul lago di Garda, come al solito ricca di Arbitri e di familiari. Purtroppo, un altro triste avvenimento colpirà la nostra Sezione; nella primavera del 1993, l’Arbitro Gino Manno rimarrà vittima di un grave incidente stradale mentre si apprestava a raggiungere la sede per la solita Riunione Tecnica.
 In sua memoria verrà istituito il relativo Premio.
Dalla stagione sportiva 1994-‘95, sarà Presidente Paolo Bergamo e sotto la sua “gestione” confermeranno le loro qualità, già evidenziate nelle categorie inferiori, Griselli, Gargini, Niccolai ed inoltre “emergeranno” giovani  quali Luca Banti (“figlio d’arte”, essendo stato suo padre, Piero, un buon Arbitro negli anni ’70) e Gianluca Vuoto.
Inoltre, Bergamo - dall’annata 1991-’92 - svolgerà una qualificata attività di OA, prima con la CAN “D” e successivamente con la CAN “C”.
 Alla CAN “C”,  riscuote ottimi risultati Griselli: la finale per il 3° posto al “Torneo di Viareggio” e l’esordio in C1 lo porranno per l’anno successivo, 1996-’97, tra i favoriti al passaggio della categoria superiore.
 Alla CAN ”D”,  emergeranno Giorgio Niccolai e Davide Ribecai.
Al termine della stagione 1994-’95, Gargini viene dismesso dai ruoli della CAN “D”: a nostro avviso, Paolo uscì prematuramente e meritava molto di più per le sue indiscusse qualità tecniche e comportamentali.
 Sicuramente, le soddisfazioni non gli mancheranno nel successivo futuro, avendo tutte le caratteristiche per poter emergere anche in vesti diverse.
 Fra gli AA, al termine dell’annata 1993-’94, uscì dai ruoli Palamini ed anche per lui una carriera di apprezzabile livello; gli succederà Angiolo Baldetti che dopo poche gare di C2 ottiene l’esordio in C1, nella gara Sora-Juve Stabia. Alla CAN “D”, efficace l’opera di Federico Murziani e Alessandro Nosiglia.
 Da sottolineare il debutto, prima in Italia, in Eccellenza dell’ Arbitro Barbara Riggio: sicuramente i suoi impegni futuri saranno di maggior importanza e significato, le qualità ci sono, e starà a lei avvalersene!
Sempre “viva” e “vincente” l’attività calcistica: la nostra squadra sbaragliò il campo sia a Pisa che al “Torneo di Venturina”, organizzato dalla Sezione di Piombino. Nata dall’idea di tutti gli Associati, grazie al contributo di tanti, sorge il Memorial “Roberto Mini”, 1^ Edizione nel 1995, manifestazione a ricordo del compianto Presidente.
Arbitri di tutte le Sezioni toscane si misureranno in varie discipline, dall’atletica, al basket, dalla briscolata all’immancabile “gabbionata”, dalle bocce al volley, con lo spirito di genuina sportività che deve sempre caratterizzare la vita di un Arbitro.
La 1^ Edizione del Memorial “R. Mini”, 1995, verrà vinta dalla Sezione di Arezzo.
Nel biennio 1996-’97 e 1997-’98, altri considerevoli risultati per la nostra Sezione.
Ceccarini continuava a fornire in Italia e all’estero prestazioni di assoluto valore e, per un giusto riconoscimento dei suoi valori tecnici, non poteva, così, non mancare la designazione agli Europei del 1996 che si svolsero in Inghilterra: dirigerà Spagna – Bulgaria, dimostrandosi ampiamente all’altezza dell’incarico con una prestazione a dir poco “eccellente “.
Per Piero, un’altra preziosa “perla” si aggiunse al suo prestigioso “palmares”: la finale di Coppa delle Coppe, a Parigi il 10 Maggio 1995, fra Real Saragozza e Arsenal.
Ed altra finale da ricordare, quella della Super Coppa Italiana, a Torino il 17 Gennaio 1996, fra Juve e Parma.
In campo nazionale, per lui si susseguirono i grandi impegni ed il 26 Aprile 1998 venne designato per la gara Juve-Inter, decisiva per lo scudetto. Un presunto fallo commesso dal calciatore juventino Iuliano su Ronaldo, in area di rigore, e nel quale Piero non rileverà niente di irregolare creerà ingiustificate polemiche; ma al di là di queste, che faranno parte della storia del calcio, rimarrà il giudizio di una prestazione ad alto livello, secondo l’OT presente.
Comunque, ancora un amarezza per Piero: benché meritevole, senza alcun ombra di dubbio, della convocazione ai Mondiali di Francia del 1998,  dovette accettare ed assorbire l’ingiusta esclusione.
E grande sarà la sua reazione come uomo ed Arbitro, tanto da essere designato per la finale della Super Coppa Europea, a Dortmund l’11 Maggio 1998, fra Borussia e Barcellona.
Giorgio Niccolai al termine della stagione 1996-’97, ottenne la meritata promozione alla CAN ”C”: debutto in C2 nella gara Spezia-Torres  seguito, pochi mesi dopo, da quello in C1 in Fermana-Juve Stabia.
Altra soddisfazione per Giorgio, la direzione della finale per il 3° posto al “Torneo di Viareggio”. L’AA Angiolo Baldetti, bravo alla CAN “C”, confermerà di meritare ampiamente la C1: alla CAN “D” in evidenza Massimiliano Ferretti. Con la stagione 1995-’96, Tani dopo 10 anni di appartenenza alla CAN, concluse la sua attività di Osservatore; circa 200 le visionature effettuate, con tante generazioni di Arbitri passate sotto il suo vaglio: entrerà a far parte della Commissione di Disciplina Regionale, nell’annata 1997-’98.
Al termine del campionato 1997-‘98, vengono promossi alla CAN “D” Luca Banti e Daniele Cei: le loro prestazioni sono risultate costantemente eccellenti e pertanto largamente meritati il traguardi conseguiti.
Si affiancano, così, ai Colleghi Flavio Casolari, Davide Ribecai e Barbara Riggio.
In questo periodo, altrettanto rilevante l’impiego di Paolo Bergamo, come OA alla CAN “C”.
Intenso il prosieguo dell’ attività ricreativa con la partecipazione ai Tornei calcistici di Aosta e Bergamo, dove la nostra Sezione riuscirà sempre a primeggiare e naturalmente importante sarà la ricorrenza del Memorial “R. Mini” giunto alla sua 4^ Edizione, 7 Giugno 1988, e vinto dai Colleghi fiorentini.
Le Edizioni precedenti si erano così concluse: 2^ Edizione, 1996, alla Sezione di Livorno: 3^ Edizione, 1997, ancora alla nostra Sezione.
Un grande impegno per il lavoro organizzativo svolto con tanto entusiasmo da diversi Associati ma, pure, un’immensa soddisfazione per i risultati conseguiti e soprattutto per l’aspetto morale che tale manifestazione riveste.
Da menzionare, inoltre, l’assegnazione del Premio “4 Mori”, 6^ Edizione, all’Arbitro Internazionale Marcello Nicchi per la stagione 1996-’97.  Naturalmente, una serata “magica” anche per gli Arbitri che in tale occasione riceveranno i Premi Sezionali, “F. Mesuraca”, “F. Cionini”, “G. Manno” e “M. Cambi”; vedi Albo d’Oro.
Per dovere di cronaca, in questi ultimi anni la Sezione ha avuto varie sedi, da Viale I. Nievo a Via della Madonna, fino all’attuale collocamento posto in Via del Marzocco 42: purtroppo, riteniamo che anche questi locali non siano ancora la soluzione ideale.
Cessata l’attività arbitrale, nel 1998 diventò Presidente della Sezione il giovane Paolo Gargini: per lui iniziò una nuova “vita” altrettanto meritoria e sicuramente doviziosa di soddisfazioni.
Bergamo, frattanto, dopo un anno di Presidenza al CRA (Comitato Regionale Arbitri) con Nannipieri e Tani componenti, viene nominato designatore della CAN insieme a Pierluigi Pairetto.
Il 30 Giugno1999, Piero Ceccarini per raggiunti limiti di età pose termine alla sua attività arbitrale: una splendida e prestigiosa carriera con 146 direzioni in Serie “A”, 90 in Serie “B”, circa 45 gare internazionali, la finale per il 1° posto al “Torneo di Viareggio” e tanti riconoscimenti tra i quali: il Premio “G. Ferrari Aggradi” (miglior Arbitro immesso nei ruoli della CAN, per la stagione 1988-’89); Premio “G. Dattilo” (all’Arbitro iscritto nell’elenco FIFA, particolarmente distintosi nel corso dell’annata 1992-'93); Premio “G. Mauro” (il più ambito, il quale viene a coronare una carriera lunga e luminosa culminata con la qualifica di Internazionale, stagione 1994-’95).
Nell’annata 1999-‘00, Ceccarini verrà immediatamente nominato Presidente del CRA, in sostituzione di Bergamo, e con lui saranno in questa Commissione, Nannipieri, Tani ed il nuovo immesso Giovanni Curia.
Inoltre, Ceccarini svolgerà l’altro importante incarico di Delegato UEFA con debutto, nel Marzo 2000, a La Coruna in Spagna.
Purtroppo, fra le tante cose liete della nostra Sezione, si inserisce ancora un’evento doloroso: la morte di Martino Ceccanti,  avvenuta il 1° Giugno 1999, poco tempo dopo aver festeggiato i suoi 94 anni.
A riconoscenza di quanto fece e di quello che ha significato per ognuno di noi, da quel lontano 1929, quando insieme ad altri “pionieri” fondò la nostra Sezione, la sala riunioni è stata intitolata al suo nome assegnandogli, altresì - alla memoria- il Premio “ 4 Mori Speciale 1999”, 7^ Edizione”.

 Grazie Martino, rimarrai sempre nei nostri cuori.

 Ritornando agli aspetti tecnici di questo biennio, 1998-’00; al termine dell’annata 1999-’00, con 5 anni di appartenenza alla CAN “C”, Griselli pur avendo alle spalle tante gare difficili ed importanti, non riuscirà a raggiungere la categoria superiore: intraprenderà l’attività di AA nei ruoli della CAN, debuttando in Serie “A” nel campionato 2000-’01.
Per lui si prospetteranno a breve scadenza, considerando le sue ragguardevoli qualità, grandi risultati.
Brillanti le prestazioni di Niccolai, giunto al suo 3° anno di CAN “C”. Baldetti, come Assistente, venne dismesso dalla CAN “C” al termine della stagione 1998-’99, dopo ben 4 anni di appartenenza a questo Organo Tecnico: da sottolineare che, a causa dei suoi molteplici impegni professionali nel campo medico come specialista in ortopedia, lascerà in seguito l’Associazione.
 Intanto alla CAN “D” si metteva particolarmente in luce Luca Banti, al suo 2° anno di appartenenza: non era difficile prevedere per Luca uno splendido avvenire.
Altresì, si pose in evidenza in questo Organo Tecnico Gianluca Vuoto, un giovane dalle notevoli possibilità caratteriali e tecniche: ci aspettiamo, pure da lui, grandi risultati. Barbara Raggio, al 2° anno di CAN “D” , è una tra i più promettenti Arbitri di questa categoria.
Ribecai, al termine della stagione 1999-’00, viene dimesso per un rendimento non sempre costante: le qualità c’erano tutte, peccato che Davide non l’abbia utilizzate come avrebbe potuto.
Daniele Cei e Flavio Casolari, dopo una sola annata 1998-’99 a disposizione della CAN “D”, torneranno a disposizione dell’ Organo Tecnico Regionale.
 Per quanto riguarda gli Assistenti vanno ricordati: Roberto Valacchi, eccellenti le sue prestazioni alla CAN “D”, tanto da meritare la promozione alla CAN “C” ( al termine del campionato 1999-’00); Massimiliano Celentano, due anni di CAN”D” (1998-’99 e 1999-’00) ad alto livello e con grandi ambizioni future. Inoltre, a disposizione  della CAN ”D” , 1999-’00, si segnalano Federico Banchini, Francesco Soraci e Flavio Casolari che hanno brillantemente superato il Corso di qualificazione per Assistenti.
Fra gli Osservatori, Stefano Lucarelli con il campionato 1999-’00 viene immesso nell’organico della CAN “C”, dopo la brillante attività svolta, nell’anno precedente, alla CAN “D”: fra l’altro, meriterà il Premio “G. Marchese” per lo svolgimento del suo mandato per l’annata 1997-’98.
Evaristo Mucci otterrà la promozione, come OA alla CAN “D” del “calcio a cinque” .
In questo biennio, la nostra Sezione “brilla” di viva luce anche negli incarichi dirigenziali perché oltre a quella di Bergamo ( Commissario alla CAN ) e Ceccarini quale Presidente del CRA con Curia, Nannipieri e Tani, componenti, abbiamo altri due Colleghi livornesi con mandati regionali: Gianfranco Abati alla Commissione di Disciplina e Fabio La Fauci alla Procura Arbitrale. Non è cosa da poco!
Importanti saranno le riunioni tecniche, oltre a quelle istituzionali: da menzionare la presenza degli Arbitri della CAN, Nicola Ayroldi, Stefano Cassarà, Gianluca Paparesta, Roberto Rosetti e Massimiliano Saccani, accompagnati dal loro designatore Paolo Bergamo.
Anche la 5^ Edizione del Memorial “R. Mini” ha visto la netta supremazia della nostra Sezione mentre nella 6^ Edizione, 28 Maggio 2000, hanno prevalso i Colleghi di Arezzo.
Per l’attività calcistica abbiamo partecipato al Torneo organizzato da Piombino ed quello di Bergamo che si è concluso con un brillante 2° posto. Come da consuetudine, prima dell’inizio dei campionati, gli Associati si ritroveranno al Centro CONI di Tirrenia e sotto la guida di Davide Vespasiani e Gianluca Lucherini, per due settimane, cureranno l’aspetto atletico con relativi tests: non mancheranno, altresì, le verifiche tecniche sul Regolamento del Giuoco.

Sono momenti di grande impegno ma è anche un modo di ritrovarsi, con entusiasmo, dopo la pausa estiva.

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