1950-1960 – Gli anni difficili ...

Di Cambi è rimasto famoso l’episodio dell’espulsione di Carlo Parola –per proteste-  punto di forza della Juventus e della Nazionale e “mito” autentico del calcio italiano, che suscitò grande scalpore nel mondo sportivo di allora.
A seguito di un’assemblea indetta da Alberto Camici, presso la Pirelli, veniva nuovamente eletto Presidente Ottorino Giacomelli - mandato tenuto fino al 1964 – che sostituiva, così, dopo due anni di incarico Martino Ceccanti. La prima decisione fu quella di trasferire la Sezione in Via Cairoli 34.
Purtroppo, il 10 Maggio 1954, a seguito di un incidente stradale morì Mario Cambi. La sua scomparsa fu una grande perdita per la nostra Sezione ma anche per l’intera classe arbitrale italiana: uno sportivo ed un uomo di immenso valore che ci sarebbe mancato molto. Per ricordarlo degnamente la Sezione venne poi intitolata a suo nome, ed inoltre nel 1961 venne istituito il Premio “M. Cambi” da assegnarsi, annualmente, “all’Arbitro maggiormente distintosi a livello regionale sia per qualità tecniche che comportamentali”.

Questi furono, però, anche gli anni di minori risultati tecnici rispetto a quelli ai quali la Sezione era abituata, sin dai tempi della sua nascita, soprattutto per la mancanza di un valido ricambio generazionale. Nessun Arbitro livornese, dopo il compianto Cambi e Garzelli, salirà alle massime categorie. E’ doveroso, comunque, ricordare Valdo Giacomelli che raggiunse la “IV” Serie nel 1956, come pure approderanno allo stesso traguardo gli Assistenti Cesare Bufalini e Nedo Carrara, nel 1958; Ivo Ferretti nel 1960 e Vittorio Viola nel 1962. 

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